La cultura tradizionale Shaolin si è formata nell’arco di più di millecinquecento anni di storia ed è basata principalmente sui «Tre Tesori», ossia la filosofia del Chan (o «Zen»),
il Wu (le arti marziali) e la medicina buddhista Chan Yi.
Il Kung Fu Shaolin è una delle componenti della cultura Shaolin, ma il suo vero nucleo è la Meditazione Chan.
La Meditazione Chan è un metodo di allenamento semplice, ma pieno di saggezza, che può risolvere tanti nostri problemi interiori. Attraverso l’allenamento del Kung Fu si può irrobustire il fisico e accrescere la propria salute; attraverso la Meditazione Chan si può migliorare il carattere, cambiare in positivo il proprio stato d’animo e assimilare la saggezza del Buddhismo Chan. Il Kung Fu Shaolin e il Chan costituiscono un formidabile metodo di allenamento, sono strettamente collegati tra loro e si completano a vicenda. Tale allenamento è molto utile per la vita e per la ricerca della saggezza. Oggi tante persone nel profondo del loro cuore sono piene di preoccupazioni, agitazione, solitudine e mancanza d’affetto: da una parte sono prese a godersi il benessere prodotto dallo sviluppo tecnologico, dall’altra sono intrappolate dalla sete di spiritualità. Molti credono di essere felici, mentre in realtà, praticamente tutti, sono prigionieri dei cinque desideri e degli otto venti. I cinque desideri e gli otto venti sono simili a una rete fittissima che racchiude tutta l’umanità moderna. I problemi legati alla mente, come il disturbo ossessivo compulsivo e anche la schizofrenia, aumentano. Le preoccupazioni, l’agitazione,
la disperazione e la depressione ci accompagnano sempre di più, come nubi incombenti sopra le nostre teste.I cinque desideri (Yu ) sono: ricchezza, bellezza, fama, cibo e sonno.
Gli otto «venti» (Feng), o modi di comportarsi, sono: vantaggio, svantaggio, rovina, apprezzamento, lode, disprezzo, sofferenza e piacere.
I ritmi sempre più veloci e i livelli di stress mentale in continuo aumento condizionano fortemente l’umore delle persone.
L' uomo cerca in tutti i modi, per tutta la sua esistenza, di migliorare la qualità della propria vita edi stare bene interiormente. Magari otterrà dei risultati e il benessere materiale, avrà i soldi,
la macchina, la casa,
una moglie, dei figli, tutto quello che desiderava, ma alla fine il suo corpo non sarà in condizione di continuare a vivere a lungo. Di tutti i suoi sforzi, gli rimarranno solo la stanchezza e le malattie che l’accompagneranno per il resto dei suoi giorni. La vita è come una parte in un’opera teatrale, per cui, nella gioia o nella tristezza, la devi comunque vivere. L’uomo scambia la ricchezza materiale con la propria preziosa vita, e quando finalmente se ne accorge è ormai troppo tardi. La buona salute influenza sostanzialmente tutta la vita ed è di fatto il fondamento di tutto il resto. L’umore è, a sua volta, la base della buona salute. Prima che in Occidente si scoprissero la cura con l’ipnosi, la psicanalisi, ecc., gli antenati nella Cina antica avevano già compreso la saggezza del Chan e come esso potesse curare l’interiorità delle persone, contribuendo a illuminarne i lati oscuri. Nella cultura Shaolin era così presente a tutti i livelli: Chan unito al Wu ovvero le arti marziali in generale, Chan unito allo Yi, ma anche Chan del tè, Chan della calligrafia, ecc. Un tipo di approccio mentale che permetteva di ottenere uno stato mentale elevato, tranquillo, armonioso e felice. Nel libro dell’Imperatore Giallo Nei Jing Su Wen (il Classico della medicina interna) si legge: «La rabbia fa male al fegato, la tristezza al cuore, i troppi pensieri alla milza, la depressione ai polmoni e la paura fa male ai reni».
Liberamente tratto da :
LA VIA DELLA MEDICINA SHAOLIN Shi Yan Hui