L'esperienza del respiro come fonte di vita è il primo atto che compiamo alla nascita come esseri autonomi ed è anche l'ultimo che compiamo prima della morte. La respirazione è la Via che ci permette di partecipare alla vita dell'universo, di cui siamo parte, perché attraverso essa assorbiamo l'Energia Vitale disponibile nell'aria. Il primo metodo per disporre di un maggiore quantitativo di Energia è, infatti ,una respirazione profonda.
Nessuno può vivere senza respirare e non si tratta della pura necessità di ricevere ossigeno, perché somministrando ossigeno ad un morto non lo riportiamo certo in vita, stiamo parlando dell'Energia o Forza Vitale o Prana. Nei millenni tutte le discipline spirituali hanno dato ampio spazio alle tecniche di respirazione perché, a seconda di come viene utilizzata l’Energia e di quanta ne viene assorbita, si ottengono differenti risultati a livello psico-fisico. La prima cosa da sapere, anche per chi non sa nulla sull’argomento, è la buona prassi di non usare mai la bocca per respirare, fatta eccezione durante le attività fisiche per espirare o quando vi è necessità di forti volumi di ossigeno, ma non per la normale respirazione.
L’ “arte del respiro” non è solo uno strumento per ottenere un’esistenza equilibrata, sana e serena, ma può diventare una risposta efficace alle sfide
della vita, allo stress, all’ansia,
alla malattia e alla tensione.
Il respiro può diventare un medico per il nostro corpo e la nostra psiche.
Gli Yogi classificano 4 Metodi respirazione:
1) Respirazione alta
2) Respirazione media
3) Respirazione bassa
4) Respirazione completa yogi